Detta anche “tosse dei canili” è una malattia stagionale, molto diffusa sopratutto nelle comunità rappresentate da allevamenti, canili e centri di addestramento; in quelle situazioni, in sostanza, in cui si sommano tutti i possibili fattori predisponenti:

• concentrazione dei soggetti
• situazioni di stress e impegno fisico
• immunodepressione
• clima freddo o caldo-umido con escursioni termiche

È causata da agenti diversi sia virali, come: l’Adenovirus canino (CAV2), il virus Parainfluenzale (PI), l’Herpesvirus canino (HCV), il Coronavirus respiratorio canino, che batterici, la Bordetella Bronchiseptica è principale elemento causale a cui possono però associarsi i normali batteri presenti nell’albero respiratorio (E.coli, Klebsiella, Pseudomonas, Streptococco). La caratteristica principale e più importante di questi agenti infettivi è la facilità con cui si trasmettono da soggetto a soggetto, per contatto diretto con secrezioni emesse dagli animali ammalati, determinando in poco tempo la diffusione della malattia a tutti i cani presenti in allevamento.

Il modo di presentarsi di questa forma infettiva dal punto di vista clinico è una tosse grave, più o meno produttiva, che colpisce solo la specie canina, spesso esacerbata dallo sforzo fisico, dall’eccitazione o dalla pressione seppur lieve esercitata dal collare sulla trachea. Il decorso tipico della malattia è di circa 10-12 giorni; nella maggior parte dei casi tende a risolversi spontaneamente col tempo, mentre le forme complicate con broncopolmoniti, anche serie e fortemente debilitanti, possono essere fatali.


UNA BUONA PREVENZIONE:

Una buona prevenzione è imperniata su due linee di intervento: la profilassi diretta e quella indiretta.
La profilassi diretta si basa su una rigorosa quarantena dei soggetti di nuova introduzione nella comunità (canili, allevamenti), sulla corretta alimentazione e sulla regolare somministrazione di antielmintici per evitare ulteriori fattori di stress e garantire una migliore e più rapida risposta all’insulto patogeno.
La profilassi indiretta consiste nell’immunizzazione vaccinale dei soggetti in allevamento. Esistono due tipi di vaccini, il primo inoculabile per via parenterale (garantisce la copertura dopo 3 settimane dall’inoculazione) e il secondo somministrabile per via endonasale; entrambi offrono una buona protezione, il grosso vantaggio dell’endonasale è dato dalla maggior rapidità d’azione stimolando, infatti, la produzione di anticorpi già in 72 ore.

La durata della protezione immunitaria è pari a 56 settimane, sia per Bordetella bronchiseptica sia per il virus parainfluenzale canino, ed è in grado non solo di ridurre la sintomatologia clinica imputabile a questi due patogeni, ma anche la diffusione ambientale del virus.

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